Roma: OUTDOOR Urban Art Festival: nessuno dica che sono stati gli alieni
Roma
14 ottobre, 2011 - Festival
nessuno dica che sono stati gli alieni
teatro india |14 ottobre
Il Quartiere Ostiense diventa un museo a cielo aperto con gli artisti di OUTDOOR
Al via la seconda edizione di OUTDOOR Festival Internazionale di Urban Art che inaugura a Roma il 14 ottobre presso il Teatro India con artisti provenienti da tutto il mondo - Brasile, Olanda, Inghilterra, Italia - e una proposta artistica arricchita di istallazioni interattive, murales permanenti, Knitting Art, Graphic Novel, visite guidate con gli artisti e focus sull'Arte Urbana a cura di specialisti di differenti ambiti.
Le opere verranno ultimate e presentate il 14 ottobre al Teatro India, ex Fabbrica della Miralanza. OUTDOOR vive questo spazio come un museo a cielo aperto, per un'arte più accessibile e disponibile, ma anche sostenibile.
Raccontare il presente alle generazioni future lasciando un segno indelebile, questo è il concept scelto da NUfactory, curatori della mostra e network nato con l'intento di valorizzare i fermenti artistici contemporanei e la loro relazione con la città.
COMUNICATO STAMPA
Il Quartiere Ostiense diventa un museo a cielo aperto con gli artisti di OUTDOOR OUTDOOR Festival Internazionale di Urban Art inaugura a Roma il 14 ottobre presso il Teatro India, per una seconda edizione unica nel suo genere, con artisti provenienti da tutto il mondo - Brasile, Olanda, Inghilterra, Italia - e una proposta artistica arricchita di istallazioni, sculture, murales permanenti, Knitting Art e Graphic Novel.
Raccontare il presente alle generazioni future lasciando un segno indelebile, questo è il concept scelto da NUfactory, curatori della mostra e network nato con l'intento di valorizzare i fermenti artistici contemporanei e la loro relazione con la città.
Quest'anno il festival, che coinvolge la Provincia di Roma con l'Assessorato alle Politiche Culturali ed Assessorato delle Politiche giovanile oltre al Municipio XI e XV, si svolgerà nella zona a cavallo del fiume Tevere, nell'ex polo industriale di Roma, area soggetta a una vasta opera di riqualificazione urbana che ne sta riscrivendole sorti.
Le opere verranno ultimate e presentate il 14 ottobre al Teatro India, ex Fabbrica della Miralanza. OUTDOOR vive questi spazi come un museo a cielo aperto, per un'arte più accessibile e disponibile, ma anche sostenibile. Infatti gli artisti utilizzeranno solo colori a basso impatto prodotti
da Oikos, da quasi 30 anni leader nel settore dei materiali e colori atossici per l'architettura.
Tra le punte di diamante di questa edizione:
- il brasiliano Herbert Baglione, già artista della Biennale d'Arte di San Paolo, e per la prima volta in Europa a cimentarsi sulle superfici urbane di grande formato, realizzerà un' opera permanente. In ognuno dei suoi lavori riproduce la relazione conflittuale tra l'uomo e la città attraverso figurazioni scarne in bianco e nero e tratteggi curvilinei;
- dal Brasile all'Europa per trovare un giovane talento, l'inglese Kid Acne, writer già all'età di
12 anni e rapper, fa delle parole l'oggetto principale della sua arte. Con il suo inconfondibile stile
realizzerà un'altra opera permanente, uno dei più grandi graffiti della capitale: 50 metri di
lunghezza per 7 metri di altezza; - dai graffiti alle istallazioni fino ad arrivare alle sculture, per questo c'è l'olandese Zedz,
artista a tutto tondo che realizzerà un'opera monumentale nel cortile del Teatro India, una scultura
aperta all'interazione con il pubblico; - non poteva mancare il made in Italy rappresentato da un'artista giovanissima e già molto
apprezzata come l'illustratrice Chiara Fazi che interverrà sulla facciata di un edificio con un'opera
ispirata alla nuova campagna Nastro Azzurro SAY YES: 6 maxi-tavole per ricordare 6 Sì che hanno
fatto la storia del cinema negli ultimi 40 anni. Tra gli altri Nastro dirà Sì all'amore con la scena finale
de Il Laureato e Sì al lungo viaggio per il bene di un amico che si compie in Marrakech Express; - il festival accoglierà anche un altro talentuoso illustratore, Agostino Iacurci, classe '86, con
all'attivo già numerose collaborazioni nel campo editoriale, si è già confrontato con le grandi
superfici come nel caso della prigione di Rebibbia e un istituto scolastico in Africa. In
quest'occasione realizzerà un murales ispirato all'immaginario marino. - infine l'artista poliedrica Maria Carmela Milano insieme a Federica Terracina, con il supporto
dell'Associazione Pippicalzelunghe, realizzeranno un'istallazione di Knitting Art sul Ponte
dell'Industria (Ponte di ferro), utilizzeranno solo materiali di recupero, scampoli di stoffa e fili di lana
che rivestiranno il ponte di nuovi colori.