Milano: Joys... a piece of me
Milano - Allegra Ravizza Art Project
24 settembre-25 novembre 2008 - Mostre personali
Via Gorani, 8 - 20123 Milano
Dal Martedì al Sabato, ore 15:00 - 20:00
Dal comunicato stampa:
Joys ... a piece of Me è il nuovo progetto espositivo Joys per Allegra Ravizza Art Project che inaugurerà nello spazio di via Gorani, 8 il 24 settembre alle 18:00.
Famoso per il suo lettering tridimensionale, Joys presenterà in mostra lavori inediti, tra cui un progetto site specific, sculture, nuovi loop ed evoluzione 3d della ricerca bidimensionale murale dell'artista, che nelle sue opere fonde brillanti cromatismi con geometrie e architetture impossibili à la Escher, unendole all'irriverente potenza espressiva del writing.
Da anni l'artista infatti ha esteso il suo linguaggio anche alla scultura, utilizzando materiali diversi ma mantenendo sempre uno stile inconfondibile, quello stesso stile che da oltre 15 anni lo rende inconfondibile sui muri di tutto il mondo, da Sarajevo a New York City, a Venezia e Milano.
1992. Come molti writer comincia scrivendo il suo nome su un muro. Come molti focalizza la sua ricerca sul lettering, ma in breve tempo Joys dà vita al suo lavoro, che dopo esser nato sul muro prende vita e si arricchisce di spessore e matericità. La sua ricerca va oltre le due dimensioni e acquista nel tempo una plasticità che si appropria del territorio e della fruizione di un pubblico involontario e inconsapevole.
In bilico tra undeground e istituzionale, la ricerca di Joys è stata riconosciuta dagli addetti ai lavori del sistema dell'arte come inedita e personalissima, grazie anche al suo maniacale studio del lettering: forme che nel tempo si stratificano e si arricchiscono di livelli e linee con cui Joys ha costruito labirinti impossibili dove nulla è lasciato al caso e le forme ubbidiscono sempre a precise regole logiche e geometriche.
Anche con Joys... piece of me, l'artista prosegue nella direzione della geometria e del cromatismo in una mostra di cui il pubblico simbolicamente possiederà una parte, visto che gli inviti della mostra - che in inglese significa proprio un pezzo di me - sono realmente una parte di Joys e della sua operazione artistica, visto che componendoli si ricrea a grandezza naturale il prototipo del graffito realizzato in galleria, che avvolgerà lo spettatore in un labirinto di lettere, linee e colori.
Nota sull'autore:
JOYS è Cristian Bovo (Padova, 1974). Vive e lavora a Padova.