Roma: TV BOY Pop Remixes

Roma - CO2 Contemporary art

6 febbraio-28 marzo, 2009 - Mostre personali

Borgo Vittorio 9b, Roma

Ore 19,00

Presso la galleria CO2 contemporary art, Giorgio Galotti presenta la prima personale a Roma del giovane street artist italiano Salvatore Benintende, in arte TV BOY, dal titolo "Pop Remixes". Per l'occasione Gianluca Marziani presenterà l'artista con un testo critico sul catalogo. La mostra inaugura la nuova sezione sperimentale dedicata alla promozione della giovane arte italiana, cui CO2, parallelamente al progetto di arte contemporanea orientale, intenderà dedicarsi nel corso del 2009. Nelle creazioni di Tv Boy è tutto rigorosamente italiano, per quanto nei suoi personaggi macrocefali vi siano numerosi rimandi ad Aya Katano, Chiho Aoshima e ad altri artisti giapponesi della "factory" di Takashi Murakami.    Tv Boy è infatti nato a Palermo e si è formato a Milano, attualmente risiede a Barcellona dove lavora in un ex cantiere navale. Egli stesso preferisce rivendicare l'influenza del fumetto occidentale di Schultz e Watterson e dell'arte di Botero. Consacrato dalla recente mostra al Pac di Milano, "Street art, Sweet art", e da "Scala Mercalli" all'Auditorium di Roma, presenta nella sua prima personale a Roma una serie inedita dedicata alla reinterpretazione sarcastica di alcuni capolavori dell'arte del ‘900, tipico ingrediente della "street art".

L'intero percorso espositivo vuole portare l'osservatore a riflettere, attraverso una citazione ludica e provocatoria, su alcune tra le opere più blasonate dell'arte moderna e contemporanea, le cui "note" sono state magistralmente "remixate" dal giovane talento, attraverso le sue creature più conosciute: Tv Boy e il suo fido Nico. La sua arte è una narrazione della contemporaneità fatta di richiami ad un passato che rivive in un gioco a due dove lo spettatore, calamitato da un linguaggio catalizzante, viene invitato a partecipare alla crescita e al "carnevale" dell'Arte.

Tra i suoi "eroi" citati in questa mostra compaiono Mondrian, Warhol, Magritte, l'incredibile Hulk, l'omino della Michelin, Lichtenstein, Robin e tanti altri, rivitalizzati nei panni di nuovi "supereroi" testimoni della nostra cultura, relatori della nostra quotidianità, spettatori del nostro passato più recente, ma anche profeti della nostra futura evoluzione. Come dice Gianluca Marziani: "TV Boy rimodella sul proprio immaginario i meccanismi della comunicazione figurativa. La sua arte coglie il succo mentale del Pop: usare il mondo come serbatoio storico dove le differenze sanate ridefiniscono le coordinate dello sguardo comune. A conferma che comunicare e riflettere parlano la lingua complessa di una pittura sintetica, ironica, senza improvvisazioni..." Nonostante la sua formazione sia decisamente legata al mondo della strada, questa mostra consolida Tv Boy come artista poliedrico, in netta crescita nel mercato dell'arte, dotato di un segno ormai riconoscibile nelle riviste di arte, cultura e design, nei suoi interventi pubblici e nelle sue opere pittoriche o scultoree.

TV BOY Locandina