3. 2002-2007

Il periodo di tempo che va dal 2002 al 20007 è caratterizzato da una parabola discendente per quanto riguarda il numero dei writers attivi, che restano in pochi sulla scena salernitana.

Le crews attive sono KNF, UHT, URK e ZSE. L’UHT, come era solita fare da diversi anni, prediligeva dipingere sul metallo dei treni, dedicandosi quasi esclusivamente ad un certo tipo di writing, caratterizzato più dall’azione e dal bombing, che da tranquille giornate trascorse in hall of fame.

Alcuni membri della KNF, come Erno, Phez, Ogus, avevano anch’essi lentamente iniziato a smettere di dipingere, riaffacciandosi in maniera discreta di tanto in tanto sulla scena negli anni successivi, come spesso accadeva per Phez.

Nel 2002, accadono diversi avvenimenti, come lo scioglimento di alcune crew e l’inserimento di alcuni membri in altre crew, alcune fusioni. Sia Flò che Helio si dedicano in particolar modo, in questo periodo, allo sviluppo degli elementi figurativi, anche se in direzioni opposte; l’uno, infatti, sviluppa lo stile fumettistico, l’altro quello più realistico di una pittura dall’aspetto decisamente fotografico.

Anche l’UHT, in particolare Hoze e Cora, girando in lungo e in largo dipingono numerosissimi treni, divenendo conosciuti anche a livello internazionale.

In questi anni si evidenzia una palese attenzione al fattore stilistico, alla ricerca della perfezione e della cura dei particolari di un pezzo, con un occhio di riguardo agli sfondi nel 2003, che è un anno in cui le diverse crew salernitane iniziano a partecipare a numerose manifestazioni in Campania.

Il 2004 fu un anno particolarmente proficuo sotto il punto di vista delle manifestazioni cui la crew campana partecipò; erano numerose, infatti, le richieste da parte degli organizzatori che volevano, sempre più spesso, pannelli dipinti dai writers.

Nel 2005 hanno iniziano a dipingere nuovi writers, che con il tempo hanno dimostrato di essere realmente interessati al fenomeno, tra cui ricordiamo Math e Alcool che, insieme con altri ragazzi che si dedicavano principalmente alla breakdance, hanno una delle crew della nuova scuola salernitana, la WSV crew.

Nel 2006, grazie agli sforzi organizzativi di Sirio e Cat, vede la luce la prima edizione della jam “Graffiti Rockin’ it”, che riscuote un buon successo di pubblico, anche da parte dei cittadini, che hanno assistito ad una vera e propria opera di riqualificazione nel quartiere di S. Eustacchio, nella zona sud-est della città.

Nel 2007 la scena del writing salernitano si concentra, seguendo le tendenze italiane del periodo, principalmente sul bombing e sul trainbombing, mantenendo tuttavia la sua componente stilistica che si
evidenzia maggiormente nelle produzioni realizzate su muro. Anche la ZSE crew si concentra particolarmente sui treni, non disdegnando tuttavia la realizzazione di alcuni muri nelle loro storiche hall of fame. Bisogna sottolineare che il numero delle hall of fame a tema cala notevolmente e l’attenzione dei writers è principalmente rivolta al metallo; tuttavia alcuni inossidabili del muro come Flo, Helio, Dioniso, Thomas, continuano imperterriti la loro ricerca stilistica da evolvere nella tranquillità che caratterizza il clima della hall of fame. In quest’anno la seconda edizione della jam “Graffiti Rockin’ it” riscuote maggiore successo, anche grazie al fattore logistico, che consente un maggiore afflusso di pubblico. La manifestazione, durata due giorni, si è confermata, per la seconda volta, una tra le più riuscite in Italia, probabilmente seconda soltanto a quelle organizzate nel nord del paese. Ciò è probabilmente causato, oltre che dalle difficoltà di gestione che una manifestazione di questo tipo comporta, anche dalla mancanza di fondi da parte degli enti e delle istituzioni. Tuttavia, la riuscita e la qualità dell’evento, che ha richiamato una buona fetta di pubblico proveniente non soltanto dall’ambito del writing, è confermata annualmente anche dalla sua pubblicazione su una rivista del settore di prestigio internazionale, che consente alla città di Salerno, in tal modo, di avanzare giustamente alla ribalta. Tutto ciò è stato reso possibile dalla dedizione verso questa disciplina nutrita dagli organizzatori dell’evento, i writers Sirio e Cat, che si erano impegnati nell’organizzazione già da diversi mesi.

Negli ultimi due anni il Comune di Salerno ha istituito una sorta di spazio creativo aperto ai cittadini, cui tutti indistintamente potessero accedere, che si concretizza con la realizzazione di diverse manifestazioni e fiere, che contemplano la presenza costante dei writers, grazie soprattutto ad un docente di antropologia dell’università degli studi di Salerno, il professore Paolo Apolito, che svolge il ruolo di consulente artistico per il comune. L’inserimento del writing in questo tipo di manifestazioni, aveva lo scopo, oltre che chiaramente divulgativo riguardo ad un ambito spesso sconosciuto, anche e soprattutto di arginare il fenomeno dilagante del bombing in città, soprattutto da parte dei più giovani, in una fascia d’età dai tredici anni in poi.

Chiaramente, per ovvie ragioni è impossibile contrastare completamente il fenomeno, ma è invece possibile limitarne i danni in maniera costruttiva, adottando un tipo di politica che offre spazi di sviluppo delle proprie capacità artistiche e di divulgazione e conoscenza del fenomeno del writing. La linea politica adottata dalle istituzioni, quindi, opposta alla tolleranza zero e alla repressione che spesso si accompagna al momento in cui il writing affiora prepotentemente, facendo a cazzotti con un’urbanistica spesso sorda alle diverse sfumature cromatiche che esso propone, prevede una serie di interessanti progetti, alcuni già realizzati nel corso del 2007, altri in fase di realizzazione.

L’atavica diatriba “arte o vandalismo” è caduta di nuovo in pasto all’animale mediatico, che pronto a fagocitare con le sue fauci il lauto pasto, ha cercato, suo malgrado, di fare un po’ di chiarezza su questo mondo ancora, a più di trenta anni dalla sua nascita, così oscuro per molti.

Schede

Cora

Cora

Cora

Astratto

Astratto

Danio

Lettering e puppet

Lettering e puppet

Flo, Giob, Lord

Flo

Flo

Flo

Lettering

Lettering

Pel

Storia

Storia

Sirio

Puppet

Puppet

Flo

Astratto e puppet

Astratto e puppet

Danio, Flo

Lettering e puppets

Lettering e puppets

Helios, Thomas

Astratto

Astratto

Sonda

Background

Background

Danio, Sirio

Lettering

Lettering

Erno, Dioniso, Pel

Lettering

Lettering

Ciuf, Litto

Pel, Cora, Hoze

Pel, Cora, Hoze

Cora, Hoze, Pel

Pel

Pel

Pel

Jerry e il vaso

Jerry e il vaso

Alcol, Math

Dias, UHT

Dias, UHT

Dias [UHT}

KNF, CNB

KNF, CNB

KNF, CNB

KNF, CNB

KNF, CNB

KNF, CNB